B.ODD.Y - pratiche di disegno tattile
B.odd.y prende vita come progetto di sperimentazione personale in cui l’esperienza del disegno viene staccata dal senso della vista allo scopo di condurre un’indagine grafica di sé (autoritratto) che si determina attraverso la percezione tattile consapevole e intenzionale del proprio corpo. Le immagini seguenti corrispondono ad alcuni miei autoritratti a carboncino su fogli di varie dimensioni (il colore è stato modificato digitalmente).
B.odd.y comes to life as a personal experimental project in which the experience of drawing is detached from the sense of sight in order to conduct a graphic investigation of oneself (self-portrait) which is determined through the conscious and intentional tactile perception of one’s own body. The following images correspond to some of my self-portraits I made using charcoal on paper of various sizes (colours were edited digitally).
L’attività laboratoriale, che avviene attraverso la tecnica sperimentale del disegno tattile, prevede una prima sperimentazione individuale concentrandosi sul proprio viso per espandersi poi a tutto il corpo.
È anche possibile provare l’esercizio in coppia per osservare come la propria percezione cambia e come le dinamiche sensoriali possono moltiplicarsi.
B.odd.y ha come obiettivi principali la riflessione soggettiva rispetto al corpo, in particolare il proprio, e l’amplificazione della conoscenza sensibile che se ne ha. Proponendo una pratica di disegno non convenzionale l’intento è di prendere le distanze dalla tendenza ad attribuire un valore estetico al risultato per concentrarsi piuttosto sull’idea di indagine e scoperta.
Sotto, alcune foto del workshop condotto in Accademia di Belle Arti di Verona con due gruppi di student* del corso di Pratiche Performative per le Arti Visive nel 2023.
The workshop, which takes place through the experimental technique of tactile drawing, includes a first individual experimentation focusing on the face and then expanding to the whole body.
One can also try the exercise with another person to see how perception changes and how the sensory dynamics can multiply.
The main goals of B.odd.y are the subjective reflection on the body, in particular one's own, and the amplification of one’s sensitive knowledge about it. By proposing an unconventional design practice, the intention is to move away from the tendency to attribute an aesthetic value to the result and focus instead on the idea of investigation and discovery.
Below, some photos of the workshop conducted at the Academy of Fine Arts of Verona with two groups of students attending the course of Performative Practices in 2023.
